Fari accesi sul 2023: previsioni e-commerce per il nuovo anno
Il 2022 sta per concludersi e come ogni anno bisogna dare uno sguardo a ciò che è successo e quali sono le previsioni per l’anno 2023.
Questo articolo vuole essere uno spunto per chi vende online o desidera aprire un e-commerce.
A tal proposito, osserveremo le nuove tendenze in ambito digital, per poter migliorare un e-commerce nel 2023.
È importante, quando si parla di vendita online, toccare i vari ambiti e settori che “accompagnano” l'e-commerce verso la crescita. Pensiamo, per esempio, alla SEO o al Social Marketing e a tutti gli elementi tecnici che vanno considerati quando si gestisce un sito web.
Per analizzare gli aspetti salienti che caratterizzeranno il 2023, è necessario osservare la situazione attuale e quelli che sono stati gli elementi di maggior importanza nel 2022.
Facciamo dunque il punto della situazione.
Il 2022 cosa ha portato in ambito e-commerce?
Tra un ritorno agli store fisici post pandemia e un’ulteriore crescita dello shopping online, ecco delinearsi le tendenze che caratterizzeranno il mondo del retail durante il prossimo anno.
Al centro vi sono elementi che ormai sono imprescindibili come la personalizzazione, la flessibilità nei pagamenti e nelle consegne e tutte le esperienze immersive abilitate dalla realtà aumentata e dal Metaverso.
Proprio quest’anno infatti, Mark Zuckerberg, che già nell'ottobre del 2021 aveva cambiato il nome di Facebook, in Meta, ha ufficialmente lanciato il Metaverso, come un universo 3D virtuale e digitale formato dalla fusione di vari tipi di spazi, dove persone reali comunicano tra loro e vivono esperienze attraverso i loro avatar.
Un vero e proprio universo parallelo, che ci fa capire quanto la realtà virtuale stia diventando sempre più concreta e vicina alla vita quotidiana.
Oggi è possibile visitare posti senza doversi spostare da casa, grazie ad esperienze virtuali che ti portano ovunque.
Anche negli e-commerce, soprattutto causa pandemia, molti brand hanno deciso di implementare i propri siti offrendo ai visitatori la possibilità di provare virtualmente i propri prodotti.
Al tempo stesso, la fine dell’emergenza sanitaria ha (ri)portato i consumatori negli store fisici. Ma quanto ha intaccato questo elemento sulle vendite online?
Le grandi aziende che studiano il mondo del web affermano che il ritorno alla normalità non ha intaccato le ormai nuove abitudini dei consumatori: si continua ad utilizzare il canale online per tantissimi acquisti.
Gli esperti prevedono che entro il 2026 le vendite su Internet in tutto il mondo saliranno da circa 5 trilioni a oltre 8 trilioni di dollari, mentre nel 2023 si stima che le vendite supereranno i 45 miliardi di euro, con un rialzo del 14% rispetto al 2022.
I dati riportati sono quelli ottenuti dall’ultima indagine fatta dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano.
La ricerca afferma che gli italiani che hanno comprato online sono 9,6 milioni in più rispetto agli acquirenti del periodo pre-pandemico. Solo nell’ultimo trimestre sono stati circa 3,33 milioni gli italiani che hanno scelto un e-commerce per i loro acquisti.
Il Food&Grocery risulta il settore più dinamico, con una crescita del 17% rispetto al 2021.
Inoltre, un italiano online su due conosce il fenomeno del live streaming e-Commerce e uno su dieci ha usato questo canale di vendita.
La generazione Z migra su piattaforme in cui si riesce a trovare più privacy, dei linguaggi nuovi e veloci, con più personalizzazione e valori.
Come prima analisi si può certamente dire che con il ritorno dello shopping nei negozi, i brand dovranno ottimizzare le proprie strategie per l’omnicanalità. Dopo due anni di acquisti prevalentemente online, i consumatori sono pronti a tornare nei negozi. Questo non significa che le esperienze online vadano trascurate, anzi, bisognerà implementarle.
Quasi il 75% delle persone, infatti, utilizza diversi canali per informarsi prima dell’acquisto. Tra questi i social sono tra i più utilizzati per attingere a informazioni attinenti a prodotti, Brand, tendenze, e sono il principale canale di scambio anche per le aziende.
Oggi, infatti, le aziende possono farsi conoscere sulle principali piattaforme di comunicazione: i social network e persono vendere attraverso gli e-shop su Facebook e Instagram.
I clienti fedeli seguono le pagine dei propri marchi preferiti sui social, e confronterano i prezzi sui browser di ricerca (Google pevalentemente), attraverso tool che offrono una comparazione tra prodotti, servizi e offerte.
I brand che regalano esperienze rilevanti e coerenti di acquisto omnicanale efficaci continueranno quindi a prosperare nel 2023.
Il commercio digitale è un ecosistema a tutti gli effetti e come tale va concepito, in un’ottica di sinergia e collaborazione tra gli attori che operano in questo mercato.
E-commerce di successo nel 2023: segui i nostri consigli per il nuovo anno
1. Personalizzare l’esperienza dell’utente
L’esperienza di navigazione di un utente dev’essere al centro dell’attenzione.
Innanzitutto, bisogna conoscere il proprio target, facendo uno studio in fase di avvio definendo con la massima precisione possibile la figura della buyer personas a cui ci si vuole rivolgere.
Una volta presa confidenza con il tipo di pubblico a cui ci si deve rivolgere, puoi concentrarti sulla personalizzazione dell’esperienza di navigazione.
Proprio grazie ai dati è possibile personalizzare al massimo l’esperienza di navigazione del singolo utente, tramite alcune operazioni che possono essere l’invio di offerte personalizzate, attuare strategie di up-selling e cross-selling, promozioni ad hoc e tanto altro.
2. Ottimizza i contenuti per la ricerca vocale
Quando si parla di motori di ricerca, si pensa subito a Google anche se in realtà ci sono tante altre piattaforme. Per posizionarsi online è necessario attuare l’ottimizzazione SEO dei contenuti dell’intero sito. È un’attività a “costo zero” grazie alla quale è possibile aiutare le pagine del proprio sito a comparire nei primi risultati di Google, a seconda di una query di ricerca inserita dall’utente. In questo modo il traffico che arriverà sul sito sarà di qualità e farà crescere l’attività online.
Ricordate: è importante farsi trovare!
Ma attenzione: gli algoritmi di Google cambiano spesso per evitare attività illecite da parte di siti con scarsa qualità di contenuti.
Ma anche le abitudini degli utenti stessi cambiano velocemente: tra le nuove tendenze del 2023, da prendere in considerazione per migliorare il tuo e-commerce, è tenere conto della ricerca vocale.
Le parole chiave che utilizzi per le ricerche effettuate in modo classico potrebbero essere molto diverse da quelle che l’utente usa parlando nel microfono dei dispositivi. Proprio per questo, devi costruire una strategia SEO per agganciare le ricerche fatte con la voce, per aumentare ancora di più il traffico in entrata.
Inizia quindi a prendere in considerazione, per esempio, l’uso delle parole chiave a lunga coda, esposte con un linguaggio naturale.
3. Pagamenti rateizzati: il nuovo futuro per gli shop online
Sempre più diffusi sono i sistemi di pagamento che permettono acquisti online a rate.
Si tratta del cosiddetto “buy now & pay later”.
Molte aziende oggi si pongono come intermediari tra il tuo store online ed il cliente finale dando la possibilità a quest’ultimo di pagare in tre o quattro rate scegliendo l’opzione direttamente dal carrello.
La possibilità di rateizzare i pagamenti è sicuramente un vantaggio che i clienti notano e non si fanno sfuggire, soprattutto i più giovani!
Uno dei principali problemi che un’azienda online deve affrontare è la grande quantità di competitors che sono sul web. Per “vincere la sfida” e riuscire ad ottenere maggior visibilità, è importante offrire ai propri visitatori servizi che rendano sempre più confortevole la loro esperienza d’acquisto.
4. Attenzione alla velocità del sito!
Più che una nuova tendenza, si tratta di un elemento che diventa sempre più importante nell’experience dell’utente.
Il sito web dev’essere veloce, nel senso di caricamento delle pagine. Un sito lento non sarà in grado di andare incontro alle esigenze dell’utente, che potrebbe decidere di optare per la concorrenza.
Bonus Tip: vediamo qualche consiglio per velocizzare un sito e-commerce. Ci sono diverse cose che puoi fare, tra cui possiamo indicare:
Comprimere le immagini in determinati formati
Ottimizzare testi
Site map chiara
Utilizza plugin per la cache
Avere in esecuzione solo i plugin che si utilizzano ed eliminare i superflui
Utilizza una CDN per velocizzare il sito in tutto il mondo
5. Un sito responsive per un’ottima navigazione
Tra i fattori più importanti vi è l’ottimizzazione del proprio sito sui diversi dispositivi. Oggi le persone trascorrono molto tempo online, spesso per lo shopping. Ma online non significa più “al computer”. Consentire ai clienti di effettuare acquisti tramite mobile non è più un’eccezione, è una prerogativa!
Secondo Statista (sito web tedesco per la statistica, che rende disponibili dati raccolti da istituzioni che si occupano di ricerca di mercato e di opinioni), i dispositivi mobili rappresentano il 71% del traffico al dettaglio e generano il 61% degli ordini di acquisto online. Entro il 2024, le vendite a livello globale di m-commerce al dettaglio sfioreranno i 4,5 trilioni di dollari e rappresenteranno quasi il 70% delle vendite totali di eCommerce al dettaglio.
6. Apri il tuo e-commerce con un team esperto
Per aprire un e-commerce oggi è importante avere dalla propria parte esperti che possano analizzare i vantaggi e le difficoltà del settore.
Se vuoi iniziare a vendere online nel migliore dei modi, avere un team esperto al tuo fianco che ti aiuterà nella realizzazione del tuo e-commerce può fare la differenza.
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